Perché Bibliogram è (anche) a pagamento

In tanti ci pongono questa domanda: perché, oltre al piano free, Bibliogram è a pagamento? Riteniamo quindi corretto spendere alcune parole per spiegare cosa c’è dietro alla nostra piattaforma e all’ideazione di questo progetto.

Partiamo da una premessa: sul mercato esistono software gratuiti destinati alla catalogazione e alla gestione dei prestiti, così come è gratis l’utilizzo del nostro software fino a un massimo di 250 libri.

Garantire un servizio affidabile ed efficiente

Il nostro obiettivo è stato – fin dalla nascita di Bibliogram – quello di offrire un servizio pienamente efficiente nella gestione delle biblioteche scolastiche, andando oltre le soluzioni esistenti, al fine di intraprendere un percorso di evoluzione continua attraverso funzionalità sempre più innovative.

Dietro Bibliogram opera il team di Mamoka

Dietro Bibliogram c’è Mamoka, una società di persone che opera nel campo della digitalizzazione e dell’automazione. Il team è composto da giovani professionisti che si occupano di sviluppare soluzioni digitali in grado di far crescere imprese e istituzioni.

Tra queste soluzioni c’è anche Bibliogram, seppure questo specifico progetto abbia caratteristiche differenti rispetto agli altri servizi di cui si occupa la nostra azienda.

La mission è quella di promuovere l’amore per i libri da parte delle giovani generazioni, incentivando la lettura e il confronto tra bambini e ragazzi sui vari generi letterari. Oltre a ciò vogliamo agevolare il lavoro dei docenti-bibliotecari offrendo loro uno strumento pratico, semplice e coinvolgente per tutti.

Cosa viene finanziato attraverso gli abbonamenti

Torniamo alla questione di partenza riguardante i piani a pagamento. Siamo perfettamente a conoscenza delle difficoltà finanziarie a cui devono far fronte numerosissimi istituti pubblici e privati. Per questo analizziamo costantemente le informazioni di settore e segnaliamo bandi e contributi finalizzati alle dotazioni scolastiche.

La scelta di proporre abbonamenti a costi proporzionati alla complessità di gestione della singola biblioteca nasce dall’esigenza di coprire i costi interni. Ci riferiamo alle (ingenti) ore impiegate dal nostro personale per svolgere le seguenti attività:

  • Sviluppo del software
  • Monitoraggio e debug
  • Attivazione degli ambienti e dei relativi account
  • Assistenza tecnica e supporto commerciale
  • Implementazione continua di nuove funzionalità
  • Diffusione di notizie settoriali attraverso social e blog

Oltre a importanti costi di infrastruttura server e molto altro. Ma non è tutto, perché crediamo sia importante sottolineare che Mamoka ha deciso di investire tutti gli utili derivanti dagli abbonamenti sottoscritti dal 2023 ai successivi tre anni  per sviluppare e far crescere ulteriormente il progetto Bibliogram, rendendolo sempre più un servizio affidabile ed efficiente e fruibile per insegnanti e studenti.  

Speriamo di aver reso più chiare le finalità alla base di Bibliogram, puntando su un rapporto sempre franco e trasparente con i nostri partner e clienti.