Al Salone del Libro è stata lanciata la campagna “Una biblioteca in ogni scuola”
Pubblicato il 14/06/2024 alle 10:18Nel corso dell’ultima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, tenutosi a maggio, la Biblioteca Fuori Catalogo, scelta in rappresentanza della Regione Emilia Romagna, ha presentato i risultati di un importante lavoro di ricerca.
Attraverso un’efficace presentazione, sono state illustrate le linee filosofiche e didattiche che guidano le attività di una delle tante biblioteche scolastiche presenti nel nostro Paese, coinvolgendo gli studenti stessi.
Il ruolo di studenti e studentesse all’interno delle biblioteche scolastiche più attive
Ragazze e ragazzi della scuola hanno raccontato le loro esperienze come volontari, spiegando le molteplici iniziative messe in atto attraverso la biblioteca scolastica per contrastare, per esempio, fenomeni molto importanti come la violenza di genere, oltre a eventi per promuovere la cultura di rispetto e l’inclusione.
Il loro intervento ha evidenziato come le biblioteche scolastiche possano essere luoghi di crescita personale e sociale e occasioni di apprendimento.
Il manifesto della campagna “Una biblioteca in ogni scuola”
Da qui il manifesto di una vera e propria campagna chiamata “Una biblioteca in ogni scuola” non finalizzata “semplicemente” al prestito dei libri, ma quale aggregatore di valori e tanto di più, come evidenziato dai vari punti enunciati:
- Gli interessi e le passioni trovano spazio e risposte – La biblioteca scolastica è il luogo in cui la scuola incontra e raccoglie passioni e interessi di studentesse e studenti, offrendo svariati stimoli e risposte.
- È un ambiente ideale per avviare e consolidare l'innovazione didattica – La biblioteca scolastica è uno spazio di promozione della didattica laboratoriale e cooperativa: è innovativo e sociale, è trasversale ai gruppi di classe e alle discipline.
- Favorisce lo sviluppo delle competenze del XXI secolo – La biblioteca scolastica è fondamentale per lavorare su alfabetizzazione informativa, educazione all’uso dei media (anche digitali), selezioni delle fonti, valutazione e produzione dei contenuti.
- Agevola il dialogo con il territorio e le famiglie – La biblioteca scolastica è un punto di incontro fra scuola e territorio, collabora con le biblioteche di pubblica lettura, con il mondo del libro, con le istituzioni culturali e può coinvolgere le famiglie.
- La biblioteca scolastica è possibile ovunque – Fiorisce con poco e può nascere dovunque, anche in ambienti diffusi. Può contare sul sostegno delle reti regionali e assumere a riferimento modelli di sperimentata efficacia.
Bibliogram, un aiuto per far nascere e per gestire facilmente una biblioteca scolastica
È vero: una biblioteca può (o meglio, dovrebbe) essere presente in ogni scuola. Per agevolare questo percorso e far nascere e gestire in modo efficace le biblioteche scolastiche, pochi anni fa è stato ideato Bibliogram.
Che cos’è Bibliogram
Bibliogram è un innovativo software in cloud progettato per semplificare la gestione delle biblioteche scolastiche, rendendolo uno strumento indispensabile per gli insegnanti che assumono il ruolo di bibliotecari. Grazie a Bibliogram, è possibile avviare e gestire una biblioteca scolastica in modo semplice ed efficace, senza necessità di competenze tecniche avanzate.
La piattaforma, gratuita fino a 250 libri, offre una serie di funzionalità intuitive che facilitano la catalogazione dei libri, la gestione dei prestiti e la creazione di report dettagliati. Gli insegnanti possono inserire in modo estremamente rapido nuovi titoli nel catalogo, monitorare i libri in prestito e inviare notifiche automatiche per i ritardi, tutto attraverso un'interfaccia user-friendly accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.
Oltre alla gestione quotidiana, Bibliogram supporta anche la promozione della lettura tra gli studenti, attraverso un coinvolgimento sempre più diretto degli alunni, ad esempio tramite la condivisione delle recensioni (per i più piccoli, con l’upload dei disegni).
Un software versatile, dunque, che non solo migliora l'efficienza operativa, ma trasforma la biblioteca scolastica in un centro dinamico di apprendimento e cultura.