Concorso "La biblioteca scolastica che vorrei": idee per coinvolgere gli alunni
Pubblicato il 27/08/2025 alle 12:55
Pochi mesi fa, presso la sede regionale WeGil a Roma, si è svolta l’iniziativa "La biblioteca scolastica che vorrei". Si è trattato dell'evento conclusivo del concorso “Le Biblioteche scolastiche per la Creatività” – I Edizione, promosso dall'AIB con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con la Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche (CNBS) e l’Istituto Comprensivo Perlasca di Roma.
Perché ne parliamo in questo articolo? Perché l’iniziativa ha permesso di realizzare un modello ispiratore per tante altre scuole italiane.
Dare voce alla creatività: la biblioteca scolastica ideale per gli studenti
Il concorso, rivolto agli Istituti scolastici di secondo grado, ha fornito agli studenti la possibilità di esprimere la propria creatività. Come? Attraverso la realizzazione di un video che raccontasse la loro biblioteca scolastica ideale.
Un approccio innovativo che ha permesso di superare la percezione tradizionale della biblioteca della scuola come luogo noioso e stantio, trasformandolo in uno spazio aperto alla creazione e all’immaginazione.
L'obiettivo del premio è stato quello di sensibilizzare gli studenti sull'importanza di una biblioteca scolastica attiva e pienamente integrata nella didattica, evidenziando il suo impatto positivo sulla vita scolastica da molteplici punti di vista.
La lettura come piacere
Un aspetto fondamentale emerso dal progetto, e un prezioso spunto per gli insegnanti-bibliotecari, è stata la promozione della lettura come piacere autonomo, indipendente dagli obblighi scolastici.
In linea con il Piano Nazionale per la Promozione della Lettura, l'iniziativa ha voluto sottolineare il valore della lettura come attività libera, capace di favorire la crescita personale e relazionale degli studenti. Questo ci invita a riflettere su come possiamo incoraggiare i nostri alunni a leggere per pura passione, trasformando la biblioteca della scuola.
Spunti per organizzare biblioteche scolastiche innovative e coinvolgenti
Ecco alcune idee concrete, ispirate dall’evento, per stimolare l'interesse del personale scolastico chiamato a gestire le biblioteche scolastiche e fornire spunti per coinvolgere gli alunni:
- Dare voce alla creatività degli studenti: chiedete ai vostri studenti di disegnare, scrivere, o persino realizzare brevi video con la loro idea di biblioteca scolastica ideale. Questo li renderà protagonisti attivi nella configurazione di uno spazio a loro misura, favorendo la nascita di vere e proprie biblioteche scolastiche innovative.
- La lettura come gioia, non dovere: organizzate club del libro informali, letture a tema, o "book speed dating" per far scoprire ai ragazzi nuovi generi e autori. L'obiettivo è mostrare che la lettura è un viaggio personale di crescita e divertimento, non solo un compito.
- La biblioteca come centro culturale: l'evento conclusivo ha offerto ai partecipanti la possibilità di visitare gratuitamente la mostra Warhol e Banksy, un'occasione unica per coniugare arte e cultura in un contesto educativo stimolante. Questa fusione tra arte e cultura è un esempio di come la biblioteca della scuola possa diventare un punto di riferimento per eventi culturali a 360 gradi, ospitando mostre, incontri con autori o laboratori creativi che trascendono la sola lettura.
- Connettere la biblioteca alla vita quotidiana: è bene sottolineare come la biblioteca della scuola, con le sue risorse e opportunità, possa avere un impatto concreto sulla vita scolastica e personale degli studenti, supportandoli non solo nello studio, ma anche nello sviluppo delle loro passioni e relazioni.
Le biblioteche scolastiche: cuori pulsanti di cultura e crescita personale
L'evento "La biblioteca scolastica che vorrei" ha segnato un'importante tappa nel percorso di valorizzazione delle biblioteche scolastiche e della creatività giovanile, ribadendo il ruolo chiave che queste risorse possono avere nell'educazione e nella formazione delle nuove generazioni. Un richiamo potente a considerare le nostre biblioteche scolastiche non solo come archivi di sapere, ma come laboratori viventi di idee, creatività e crescita umana.
Pensate alla vostra biblioteca scolastica come a un faro: non solo illumina il cammino con la conoscenza e attira gli alunni con la promessa di avventura e scoperta, ma rappresenta anche un porto sicuro dove le idee e la loro creatività possono prendere forma.
C’è chi pensa che leggere non sia più di moda, eppure i partecipanti al “Mese dei Libri” hanno superato il milione!