Crowdfunding per le scuole: un nuovo modo per finanziare i progetti di crescita

Pubblicato il 23/08/2024 alle 16:47
Studenti felici per crowdfunding biblioteca scolastica

Il crowdfunding è una modalità di finanziamento collettivo che permette a singoli individui o gruppi di contribuire economicamente a progetti specifici. Nell'ambito delle scuole italiane, il crowdfunding rappresenta una soluzione sempre più popolare per affrontare i continui tagli ai fondi scolastici.

Attraverso piattaforme dedicate, scuole e insegnanti possono lanciare campagne per raccogliere il budget necessario alla realizzazione di progetti didattici e strutturali.

Piattaforme di crowdfunding per le scuole

In Italia esistono diverse piattaforme che facilitano il crowdfunding per le scuole. Una delle più note è School Raising, che mira a creare una sinergia tra comunità scolastiche, imprese e cittadini. School Raising affronta problemi come infrastrutture carenti, scarso sviluppo tecnologico e riduzione dei finanziamenti pubblici, mettendo in contatto le scuole con cittadini desiderosi di migliorare la scuola pubblica italiana.

Il meccanismo è semplice: le scuole caricano il loro progetto e chiunque può contribuire con un piccolo gesto, seguendo passo dopo passo gli aggiornamenti relativi a ciascuna iniziativa finanziata.

Esiste anche una piattaforma lanciata dal Ministero dell'Istruzione che permette ai dirigenti scolastici e ai referenti di crowdfunding di creare campagne per far conoscere i loro progetti e raccogliere il supporto di finanziatori esterni.

Esempi di progetti finanziati

Sono già numerosi i progetti che hanno trovato successo attraverso il crowdfunding scolastico in Italia. All'Istituto "Gualtieri" di Reggio Emilia, ad esempio, è stata realizzata una radio scolastica grazie ai fondi raccolti. All'IC "VR12 Golosine" di Verona, invece, è stata creata una "stanza delle meraviglie" per attività dedicate ad alunni con disabilità.

Al "Lombardo-Radice" di Palermo, i fondi sono stati utilizzati per acquistare strumenti musicali per un laboratorio musicale, mentre all'IC "Mameli" di Roma è stata realizzata un'area esterna per il gioco e lo sport. Questi sono solo alcuni esempi di come il crowdfunding può trasformare idee in realtà concrete, migliorando la qualità dell'istruzione e l'ambiente scolastico.

Cosa è possibile finanziare con il crowdfunding scolastico

Il crowdfunding scolastico può finanziare una vasta gamma di progetti, dai miglioramenti infrastrutturali alle iniziative didattiche ed extra-didattiche. Ad esempio, le scuole possono raccogliere fondi per creare nuove aree sportive, sviluppare laboratori scientifici, acquistare strumenti musicali o realizzare aule all'aperto per una didattica innovativa.

Il crowdfunding per le biblioteche scolastiche innovative

Le biblioteche scolastiche rappresentano un'area particolarmente adatta al crowdfunding, poiché spesso le risorse dei vari istituti per aggiornare e ampliare le collezioni di libri sono quasi sempre molto limitate. Attraverso il crowdfunding, le scuole possono raccogliere fondi per apportare vari miglioramenti che vanno oltre l'acquisto di nuovi libri.

I fondi raccolti possono essere utilizzati per acquistare libri aggiornati o per comprare device (come tablet o e-reader) che facilitano la lettura digitale, rendendo i contenuti più accessibili agli studenti. Inoltre, il crowdfunding permette di finanziare licenze di software e piattaforme tecnologiche avanzate che gestiscono in modo efficace le biblioteche scolastiche rendendole sempre più innovative. Questi strumenti non solo migliorano l'organizzazione e l'operatività, ma favoriscono anche il coinvolgimento degli studenti nella lettura.

Ad esempio, con le giuste piattaforme tecnologiche, come Bibliogram, le scuole possono implementare sistemi di prestito digitale, rendendo più semplice e immediato il processo di prendere in prestito e restituire i vari libri. Questi sistemi possono inviare notifiche automatiche agli studenti per ricordare le scadenze dei prestiti, generare report dettagliati sull'utilizzo dei libri e monitorare l'inventario in tempo reale.

Inoltre, le piattaforme tecnologiche possono offrire funzionalità interattive che stimolano l'interesse degli studenti verso la lettura. Ad esempio, gli studenti possono condividere recensioni, partecipare a club di lettura virtuali o prendere parte a sfide di lettura. Queste attività non solo promuovono la lettura, ma creano anche un senso di comunità e appartenenza tra gli studenti.

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