La nuova funzione di Bibliogram: upload dei disegni. Anche i più piccoli possono recensire i libri della biblioteca scolastica
Pubblicato il 03/05/2024 alle 11:43Bibliogram è un software in cloud innovativo, progettato per rivoluzionare la gestione delle biblioteche scolastiche, una piattaforma all'avanguardia che offre una serie di vantaggi concreti per insegnanti-bibliotecari e studenti, rendendo l'interazione con la biblioteca più efficiente, intuitiva e accessibile.
L’ulteriore plus di Bibliogram è quello di evolversi di continuo, grazie al team di Mamoka, con sempre nuove funzionalità per incrementare l’amore per la lettura.
La nuova funzione: le recensioni dei libri attraverso i disegni
Avevamo già parlato di una delle ultime novità a disposizione degli utenti, l’opzione per prenotare un libro momentaneamente in prestito. Ora c’è la possibilità di caricare un disegno in relazione a un libro letto a casa o in classe.
Si tratta di uno strumento ideale per le scuole dell’infanzia, ideato per fare in modo che anche i più piccoli possano trasmettere le emozioni e i tratti salienti delle storie lette o ascoltate, esprimendo la propria creatività e condividendola con tutti, grazie all’ausilio degli insegnanti.
Come funziona la recesione tramite disegno
Una volta eseguito l’accesso alla piattaforma, occorre scegliere il libro interessato e consultare la “scheda”. Nel menù superiore è presente il tasto “disegni”. Con il click si apre la pagina in cui sono presenti i disegni di altri utenti, oltre al comando “nuovo disegno”. La maschera consente all’insegnante di caricare un’immagine del disegno realizzato dal bambino o dalla bambina e precedentemente salvata sul computer.
Oltre al disegno si può aggiungere una descrizione a corredo, condividendo le esperienze di alunne e alunni.
Uno strumento in più per incentivare la lettura
Anche grazie a questa novità, Bibliogram si conferma una soluzione completa e avanzata per le biblioteche delle scuole materne e dell’infanzia che vogliono migliorare l'efficienza della gestione, promuovere la lettura anche tra gli alunni più giovani e sfruttare al meglio le tecnologie digitali.