Le skill del bibliotecario scolastico: competenza, organizzazione e tecnologia

Pubblicato il 17/05/2024 alle 10:10
Bibliotecario nella biblioteca scolastica

Le biblioteche scolastiche rivestono un ruolo sempre più importante all’interno degli istituti di ogni ordine e grado. Da chi vengono gestite? Nella maggior parte dei casi da uno o più insegnanti chiamati a questo compito, certamente rilevante, che necessita di varie conoscenze per rendere efficiente il servizio offerto alla scuola e agli alunni.

Per questo motivo, abbiamo voluto scrivere questo articolo, indicando le skill da tenere in considerazione, per chi vuole cimentarsi nell’affascinante sfida di gestione della biblioteca della scuola.

Ruoli e responsabilità del bibliotecario scolastico

Iniziamo col dire che le competenze e i doveri del bibliotecario scolastico sono descritti con precisione nelle Linee Guida Ifla/Unesco con un focus preciso sulle biblioteche scolastiche, aggiornate nel 2000 e tradotte in italiano nel 2004.

Questa figura professionale è identificata come un esperto nella gestione di tutte le risorse disponibili, con il compito di promuovere la lettura e la letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, oltre a dover creare un ambiente accogliente che favorisca l'apprendimento libero da timori e pregiudizi.

A seconda del contesto scolastico di riferimento, esistono guide specifiche che indirizzano l'attività di questi professionisti. Il CONBS (Coordinamento nazionale dei bibliotecari scolastici) e il GRIBS (gruppo di ricerca sulle biblioteche scolastiche di Padova) rappresentano punti di riferimento per chi opera in questo ambito, offrendo materiali, supporto e iniziative per valorizzare il ruolo delle biblioteche nelle scuole.

Formazione e aggiornamento professionale

La formazione del bibliotecario scolastico comprende percorsi accademici specifici, come master e corsi post laurea in letteratura per l'infanzia e biblioteconomia. Da non dimenticare anche le moltissime opportunità di aggiornamento online tramite piattaforme dedicate.

Inoltre, la profonda conoscenza della letteratura per l'infanzia e la capacità di promuovere efficacementela lettura sono skill fondamentali che dovrebbero far parte del bagaglio dell’insegnante chiamato a svolgere questo compito all’interno dell’istituto.

Competenze tecnologiche e gestionali

Innanzitutto occorrono le competenze tecnologiche basilari, che comportano la necessità di provvedere alla catalogazione dei libri secondo le regole standard del settore. È poi richiesta la capacità di adattarsi alle esigenze delle ultime generazioni, ovvero una solida comprensione degli strumenti del web 2.0, quindi blog, wiki, social media e, al tempo stesso, saper promuovere la lettura e mantenere vivo il legame con il mondo dei libri.

Occorre, in altre parole, utilizzare gli strumenti digitali per incentivare qualcosa di estremamente classico (e intramontabile) come i volumi cartacei per bambini, adolescenti e ragazzi.

In alcuni istituti sono presenti, oltre a quella della scuola, anche biblioteche di classe, che richiedono un’organizzazione ancora più puntuale ed efficiente.

Pubblicazioni quali "Come cambiano i servizi bibliotecari per ragazzi" di V. Baudo forniscono preziosi spunti su come integrare le nuove tecnologie nella gestione e promozione delle biblioteche scolastiche.

Gestione bibliotecaria e software specifici

Nel corso degli ultimi anni sono nati alcuni software per la gestione specifica delle biblioteche scolastiche. Si tratta di strumenti che è bene che un insegnante bibliotecario usi, non solo in termini di ottimizzazione dei tempi dedicati alla biblioteca, ma anche per promuovere la lettura tra gli alunni.

Uno di questi è Bibliogram, una piattaforma cloud per la gestione semplice e completa delle biblioteche scolastiche innovative che offre soluzioni facili e particolarmente efficaci sia per la gestione delle biblioteche scolastiche che per quelle di classe.

Il software prevede una versione gratuita che gestisce fino a 250 volumi, ma anche vari piani a pagamento per funzionalità più avanzate.

I vantaggi sono numerosi sia per i bibliotecari che per gli stessi alunni:

  • Sistema di catalogazione rapida
  • Assegnazione dei libri alle diverse classi dell’istituto, dove sono presenti le biblioteche di classe, con possibilità di modificare queste assegnazioni nell’arco del tempo
  • Gestione intuitiva grazie all'interfaccia user-friendly
  • Anche per studenti e genitori, possibilità di consultare l’archivio OPAC di tutti i libri della scuola e controllarne la disponibilità in tempo reale
  • Prenotazione online di un libro già in prestito
  • Scrittura di una recensione da condividere con gli altri alunni
  • Possibilità, da parte di chi gestisce la parte backoffice, di caricare i disegni realizzati dagli studenti delle scuole per l’infanzia

Proprio grazie a queste soluzioni innovative, le biblioteche scolastiche possono svolgere un ruolo cruciale nell’incentivare la lettura.

L'importanza di gestire una biblioteca scolastica con competenze e strumenti adeguati

La gestione delle biblioteche scolastiche richiede un approccio multidisciplinare che include competenze letterarie, educative, tecnologiche e organizzative. Gli insegnanti bibliotecari sono chiamati a una formazione continua e all'utilizzo di risorse condivise per trasformare le biblioteche in centri vitali di apprendimento e di promozione dei libri. Buona fortuna!