Leggere in età scolare: dati incoraggianti e iniziative per promuovere la lettura
Pubblicato il 05/02/2024 alle 17:31Malgrado la diffusione degli strumenti digitali, la lettura dei libri in età scolare mostra segni incoraggianti. Questo è ciò che emerge dai dati raccolti e diffusi dall’Associazione Italiana Editori (AIE) relativi al 2023 per quanto riguarda bambini e adolescenti.
Nella fascia d'età compresa tra i 4 e i 14 anni, il 96% dei ragazzi e delle ragazze ha letto almeno un libro non scolastico nell’arco di mesi. Un dato che supera nettamente il 75% relativo all’anno 2018.
Ancora più incoraggiante il trend relativo ai più piccoli, ovvero la fascia di età compresa tra 0 e 3 anni. Le letture ad alta voce da parte dei genitori e degli insegnanti, la manipolazione di libri tattili, cartonati, illustrati, animati e da colorare, e altre forme di pre-lettura, ha coinvolto il 70% dei bambini. Nel 2018, questa percentuale si fermava al 49%.
Genitori e insegnanti più consapevoli dell’importanza della lettura
Questa forte crescita può essere attribuita a diverse ragioni. In primo luogo, le giovani coppie di genitori, così come gli insegnanti, sono più consapevoli del ruolo che la lettura svolge nello sviluppo del bambino fin dai primi anni di vita.
In secondo luogo, manga, fumetti di supereroi e altri prodotti seriali, che in passato non venivano considerati pienamente come libri, sono ora percepiti come tali, influenzando le risposte.
I dati sulla vendita di libri per bambini e ragazzi
Sempre l'Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con Pepe Research, ha preso in esame anche i dati di vendita all'interno dell'Osservatorio sulla lettura e i consumi culturali.
Innanzitutto è bene precisare che il mercato dei libri per bambini e ragazzi è in crescita rispetto al periodo pre-pandemia. Nel 2022 sono stati venduti 23,2 milioni di copie per bambini e ragazzi, 2,6 milioni in più rispetto al 2019, sebbene ci sia stato un lieve calo rispetto al 2021, quando l’ammontare complessivo aveva sfiorato i 30 milioni (23,9).
Dei 23,2 milioni di libri venduti nel 2022, 1 milione erano fumetti e manga, ovvero il 4,4% del totale, in netta crescita rispetto all'1,5% del 2019. I volumi per la prima infanzia (0-5 anni) rappresentano quasi la metà delle vendite, pari al 46,1%.
Quanto e come leggono bambini e ragazzi
L'8% dei lettori legge più di tre ore alla settimana, il 58% da una a tre ore e il 38% non più di un'ora.
La lettura tradizionale su supporto cartaceo gioca un ruolo importante in questa fascia di età: solo l'1% del campione legge esclusivamente in formato digitale, mentre il 48% legge sia in formato fisico che digitale, una percentuale in crescita. La maggioranza, il 51%, continua però a preferire i libri stampati.
La lettura e il libro sono ambiti in cui il ruolo guida e stimolante delle figure adulte sui ragazzi e i bambini è forte e in crescita rispetto alle rilevazioni precedenti. Nella fascia d'età compresa tra i 7 e i 9 anni, il 18% degli intervistati sceglie autonomamente i titoli, rispetto al 37% del 2018. Tutti gli altri sono guidati o accompagnati dai genitori e dagli insegnanti. Nella fascia d'età tra i 10 e i 14 anni, il 41% sceglie autonomamente, rispetto al 60% del 2018.
Per quanto riguarda il piacere della lettura, il 20% del campione ha espresso un giudizio molto positivo (voto 8-10), il 48% abbastanza positivo (voto 6-7), mentre il 32% ha espresso un giudizio negativo. La lettura, d'altra parte, deve competere con la televisione nei primi anni di vita e, in seguito, con le attività svolte sugli smartphone. Tuttavia, l'utilizzo e la frequentazione delle biblioteche da parte dei giovani sono in forte crescita.
Le iniziative e il ruolo fondamentale delle biblioteche scolastiche
Nel complesso si possono vedere i primi effetti delle campagne di promozione della lettura infantile.
Un ruolo sempre più rilevante è quello svolto dalle biblioteche scolastiche.
Negli ultimi sette anni hanno beneficiato della campagna #ioleggoperché che ha portato alla donazione di 2,5 milioni di nuovi libri in tutto il territorio nazionale. Ciò ha fatto sì che le biblioteche delle scuole venissero frequentate dal 41% del totale di bambini e ragazzi (nel 2018 erano il 26%).
Le biblioteche pubbliche extrascolastiche hanno paradossalmente registrato un lieve regresso: 12% a fronte del 13% del 2018.
Non resta che continuare a investire nella promozione della lettura per i più piccoli.