Buone prassi guardando al domani: le Amministrazioni comunali che sostengono le biblioteche scolastiche
Pubblicato il 19/04/2024 alle 16:02
Nell'epoca digitale, dove gli schermi dominano gran parte delle nostre giornate, il valore della lettura tramite libri cartacei assume un significato ancora più profondo, specialmente per l'educazione di bambini e ragazzi. Le biblioteche scolastiche emergono come risorse cruciali, capaci di arricchire il percorso formativo degli studenti, migliorando comprensione e competenze in modo più efficace rispetto ai testi digitali.
Tra gli esempi virtuosi di sostegno a queste istituzioni educative spicca l'iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Melzo, che sintetizza l'importanza dell'impegno degli enti locali nella promozione della lettura.
L'iniziativa di Melzo: un modello di sostegno alle biblioteche scolastiche
Il Comune di Melzo ha deciso di contribuire attivamente allo sviluppo delle biblioteche scolastiche, collaborando con i tre Istituti comprensivi della città. Questa collaborazione si inserisce nell'ambito di "Io Leggo Perché", iniziativa annuale che incoraggia i genitori a donare libri alle scuole.
Grazie a un finanziamento straordinario, previsto dal Piano Integrato dell'Offerta Formativa, oltre 400 nuovi libri sono stati selezionati dai docenti e sono in fase di consegna gratuita alle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria presenti nel comune lombardo.
Un patrimonio di storie per stimolare creatività e immaginazione
Racconti e romanzi, fumetti e opere di scienza, epica e classici senza tempo: la varietà dei libri donati riflette l'obiettivo di stimolare creatività e immaginazione negli studenti di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
Questa molteplicità di materiali non solo arricchisce l'esperienza educativa attuale, ma pone solide basi per le future generazioni, sottolineando il ruolo insostituibile delle biblioteche scolastiche nel promuovere la lettura come fonte di conoscenza e divertimento.
Verso una rete di biblioteche intergenerazionali
L'Amministrazione Comunale di Melzo coltiva il sogno di trasformare le biblioteche scolastiche in veri e propri spazi intergenerazionali, aperti a tutti i cittadini, dai più giovani agli anziani, includendo persone di diverse origini.
Questo progetto mira a rafforzare il senso di comunità e promuovere l'inclusione sociale attraverso il potere unificante della lettura, dimostrando come le biblioteche possano diventare centri di scambio culturale e di crescita personale per l'intera popolazione.
Un gesto di valore che potrebbe essere intrapreso da tanti comuni italiani
Questo esempio di sinergia tra enti locali, istituzioni educative e realtà commerciali del territorio evidenzia come il sostegno congiunto possa fare la differenza nel promuovere la cultura della lettura tra le nuove generazioni.
Le amministrazioni comunali che, come Melzo, si impegnano a sostegno delle biblioteche scolastiche non solo arricchiscono il percorso educativo degli studenti, ma pongono le basi per una società più informata, inclusiva e consapevole.
Iniziative come queste rappresentano buone prassi per il futuro, sottolineando il ruolo vitale delle biblioteche scolastiche come pilastri dell'educazione e della crescita culturale.
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